Il lancio di agenzia, già di per sé tale da apparire a molti marginale, sembra che già sia stato corretto: il sindaco di Vesoul, piccolo centro nell’Est della Francia, ha dichiarato infondata la notizia secondo la quale la richiesta di un’anziana suora cattolica di essere accolta in una casa comunale di riposo sarebbe stata respinta, a causa del velo e dell’abito religioso che la suora non intendeva rinunciare a indossare. Velo e abito che sarebbero stati interpretati dalla commissione incaricata di gestire l’accoglienza nella casa come una mancanza di rispetto della "laicità" francese, che proibisce di ostentare in pubblico la propria appartenenza a una qualsiasi comunità religiosa.