Intervista a Massimo Cacciari

Il cambiamento d’epoca di cui parla Papa Francesco è tale che ha colto impreparato l’Occidente. Da qui parte la riflessione di Massimo Cacciari che riprende la suggestione di Giuseppe De Rita sulle due autorità, civile e spirituale, e si concentra sulla prima, quella «che fa acqua un po’ da tutte le parti». Lo abbiamo incontrato in un caldo pomeriggio di luglio, è arrivato a piedi e se n’è andato a piedi, una sorta di Giovanni Battista inquieto e sempre pronto ad accendersi di una santa ira che non risparmia nessuno.

Qual è l’elemento più preoccupante della crisi attuale?

Il problema è che la parte laica, civile, è proprio quella che fa acqua, per una complessa serie di cause. Le grandi culture che hanno formato l’Europa del dopoguerra e che hanno dato consistenza alla politica italiana si sono mostrate inapte a comprendere e a dar forma alla nuova età. Sono cose che succedono nella storia, quando un mondo finisce. Il mondo del dopoguerra si è chiuso con la caduta del muro, con la fine dell’impero socialista, con le trasformazioni globali negli equilibri economici e politici, la nascita della nuova Cina e il decollo indiano. Siamo di fronte a una nuova età, come quella che segna la fine delle polisgreche, come quella che segna la fine dell’età dell’impero romano.

Continua a leggere sulla pagina dell'Osservatore Romano

About Us

Decanato Sesto San Giovanni Decano don Leone Nuzzolese Riproduzione solo con permesso. Tutti i diritti sono riservati
Via XX Settembre, 72 - 20099 – Sesto San Giovanni (Mi)
tel. 02.22472724 - fax 02.24410370
sangiuseppe.ssg@gmail.com